Studio Dentistico Rehabilita

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che riguarda il trattamento delle malocclusioni, ossia l’ortodonzia tramite alcuni specifici dispositivi stimola la crescita fisiologica delle ossa mascellari nel paziente più giovane e nel paziente adulto e modifica le arcate dentarie e il rapporto tra le ossa mascellari perseguendo il raggiungimento della fisiologia e dello stato di salute e benessere del paziente.

Ortognatodonzia Pediatrica

L’ortodonzia presenta la sua massima potenzialità nel trattamento ortodontico del bambino, in cui si può intervenire nella crescita in disfunzione delle ossa mascellari correggendola e favorendo il corretto sviluppo del massiccio facciale dal punto di vista neuromuscolare e funzionale, per questo oltre che ortodonzia è ortopedia dei mascellari: equilibrio nel rapporto tra i mascellari superiore e inferiore (mascella e mandibola), equilibrio della forma delle arcata dentarie, equilibrio occlusale, equilibrio funzionale dell’apparato stomatognatico in toto con conseguente armonia e estetica dentale. Il trattamento è tanto più efficace quanto più la disfunzione viene intercettata precocemente. 

Ortodonzia Funzionale

Ne consegue che la diagnosi e il piano di trattamento debbano sempre essere una diagnosi funzionale, e il piano terapeutico deve avere come obbiettivo principe l’equilibrio funzionale della bocca. Per questo si utilizzano le apparecchiature ortopediche ortodontiche funzionali ( al contrario di quelle fisse e degli altri apparecchi mobili ) non hanno come scopo quello di spostare i denti agendo con una forza diretta su di essi, spesso ai fini esclusivamente estetici, bensì agiscono modificando le caratteristiche neuro – muscolari della bocca per il raggiungimento di un equilibrio funzionale, in grado di garantire esso stesso la giusta posizione dentale, poiché se non vi è un equilibrio funzionale neuro muscolare non vi può essere stabilitá dentale nel tempo, con conseguenti recidive. In questa ottica, la “recidiva ortodontica“ deve essere considerata come un tentativo da parte del sistema di regolazione di riportare la forma della bocca in accordo con la sua funzione.

Queste apparecchiature sono nate per modificare muscolarmente e ortopedicamente la bocca in modo da stimolare la crescita ossea fisiologica e favorire l’affermarsi di una forma più consona alla fisiologica disposizione dentale, per cui il disallineamento dentale deve essere visto in fase diagnostica come una conseguenza un sintomo di malocclusione scheletrica non come unico problema per cui anche al trattamento non è indirizzato e non interviene esclusivamente nell'allineamento dentale anteriore ma l’allineamento estetico è una conseguenza del riequilibro funzionale della bocca.

Non ci può essere estetica senza funzione ed equilibrio

Si deve per cui necessariamente considerare non solo i denti ma la “scatola” in cui sono contenuti, cioè la struttura ossea cranio – mandibolare che deve essere orientata tridimensionalmente nei 3 piani dello spazio (sagittale, verticale e
trasversale) secondo i criteri di equilibrio morfo – funzionale e, come tale,  in
grado di garantire uno spazio sufficiente per la lingua e per  un corretto
orientamento dei denti. Il trattamento quindi avrà come obbiettivo il riequilibrio
del sistema stomatognatico con conseguente allineamento dentale, nel rispetto
sempre della fisiologia del sistema cranio – cervico – mandibolare in toto, solo se
vi è equilibrio funzionale vi sarà stabilità dei risultati.

Ortodonzia nell'adulto, fissa e Pre-Protesica

Lo stesso trattamento può essere esteso anche nell’adulto, tramite l’ausilio
dell’ortodonzia fissa, sempre col fine di raggiungere l’equilibrio occlusale con
conseguente l’allineamento dentale nonché l’equilibrio neuro muscolare e
posturale del sistema cranio cervico mandibolare.
Tuttavia, per quello che riguarda gli adulti sono d’obbligo alcune precisazioni:
Gli adulti non devono necessariamente perseguire un piano di trattamento
“ideale“ ma è opportuno di volta in volte  trovare il  migliore compromesso
terapeutico, senza forzare il sistema globale del paziente con terapie
eccessivamente invasive finalizzate a un risultato che per il paziente può
esser più dannoso che benefico, per questo risulta fondamentale valutare
sempre il rapporto tra spesa biologica, temporale e economica durante il
trattamento e beneficio biologico finale ottenibile.

La maggior parte dei casi avrà necessità di una sinergia ORTODONTICA E PROTESICA in diverse fasi della terapia: Ortodonzia pre protesica per poter raggiungere protesicamente il miglior risultato e la maggior stabilità, Finalizzazione protesica post ortodontica nei casi in cui si termini il trattamento ortodontico fisso e/o ortodontico funzionale con l’ausilio di protesi, corone, faccette. Si tratta, pertanto, oltre che di un metodo ortodontico, anche di un metodo orto – protesico.

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